È già un offesa rivendicare i propri sacrosanti diritti. Non mi piace che qualcuno possa pensarsi e riconoscersi “superiore”. I diritti non sono e non devono essere legati ad un “Genere”. La parità è per tutti e non sempre però è solo un fatto giuridico-legislativo. Ci sono criminali uomini, ci sono criminali donne. Uomini corrotti e donne corrotte. Nessuno è giusto a “prescindere”. Quello che voglio dire che i diritti, il rispetto sono per le Persone, non per i sessi, per il colori della pelle, o per le religioni.
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