Non mi trovo d’accordo con chi, anche a sinistra, per non parlare delle destre, giudicano quello che si dice, a secondo di chi, lo dice! Questo l’odore acre del razzismo, in questo caso musicale. Chi ha affermato che: “il primo Maggio è la festa dei lavoratori, che c’entra Fedez? (visto che è un rapper?) che c’entra la legge sull’omofobia? Il I° Maggio è da sempre una “Festa” per la libertà, contro le discriminazioni. Cento anni fa tutto era diverso e si cominciava a lottare per la libertà. Diritti minimi ma si era all’inizio. Poi c’è stato il 68′ e lotte si sono intersecate tra le lotte operaie e le lotte per i diritti civili. Da sempre le persone di spettacolo irrompono nella politica (l’America è l’esempio più importante)! la differenza è solo di armonia? Se lo fa un cantautore o cantautrice, versione anni 70, che pure si schernivano replicando: “sono solo canzonette”, o Attrici e Attori da “Red carpet” va bene? Se lo fa uno che non è nelle vostre corde non va bene? E se fosse vecchia, nel senso di usurata, lisa, consumata, la vostra visione delle cose? Se fosse un conformismo culturale che vi suggerisce i vostri commenti salottieri? Se foste ora voi i “vecchi” quelli di: “che è musica quella dei giovani? Ai nostri tempi si, che era melodia, no questo Bum, Bum.”! Io la faccio semplice; condivido cosa ha detto quella persona sul palco ? Si? Allora va bene! Che sia Mannoia, Clooney o Madonna, come diceva Totò: È LA SOMMA CHE FA IL TOTALE!!!
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